top of page

Bullismo: 4 punti cardinali per affrontarlo

  • Immagine del redattore: Giada Valmonte
    Giada Valmonte
  • 6 giorni fa
  • Tempo di lettura: 3 min
ree

Cos’hanno in comune Steven Spielberg, Bill Clinton e Christian Bale?

Oltre ad essere diventati famosissimi, da piccoli sono stati vittime di bullismo.

Il bullismo non è qualcosa che riguarda solo “altri tempi” o “altre persone”. È ancora una ferita viva, subdola, che può lasciare cicatrici profonde sulla nostra autostima, sul modo in cui ci vediamo e ci relazioniamo al mondo.

Se anche tu hai vissuto qualcosa del genere — o conosci qualcuno che lo sta vivendo — questi 4 punti cardinali possono aiutarti a orientarti. Perché non sei sola/o, e c’è sempre una via d’uscita.

🧭 1. Non è colpa tua

Il bullo ti prende di mira?
Non è perché sei “strana/o”, “diversa/o”, “sensibile”, “debole” o qualsiasi altra etichetta velenosa.

È un problema suo, non tuo.

Spesso i bulli agiscono per insicurezza, per bisogno di controllo, per rabbia repressa. Tu diventi il bersaglio, ma non sei la causa.

➡️ La prossima volta che ti viene da pensare “me lo merito” o “è colpa mia”, fermati.
Prendi un foglio e scrivici sopra tutto quello che smentisce questa idea:

  • In cosa sei bravo?
  • Cosa ti rende unico?
  • Quali qualità ti riconoscono le persone che ti vogliono bene?

Quella lista è il tuo scudo. Portala con te (anche solo nella mente) ogni volta che qualcuno cerca di spegnerti.

🤝 2. Costruisci la tua armata

Contro il bullismo, non serve restare da soli.
Anzi: la solitudine è il terreno dove il bullo prospera.

Cerca chi ti fa sentire visto, accettato, accolto.
Anche una sola persona può fare la differenza.

Non sai da dove iniziare?

  • Un compagno gentile.
  • Un gruppo sportivo o artistico.
  • Un laboratorio scolastico.
  • Un adulto di cui ti fidi.
  • Un gruppo online sano e positivo.

Circondati di chi sa vederti oltre le apparenze. Non serve essere tanti: basta qualcuno che ti ricordi quanto vali.

🐻 3. La tecnica dell’Orso Grizzly

Hai mai sentito dire che, se incontri un orso grizzly, la cosa migliore da fare è fingersi morti?

Può sembrare strano, ma funziona: se reagisci o scappi, l’orso ti insegue.
Lo stesso vale per i bulli.

Molti bulli si nutrono delle tue reazioni: se ti arrabbi, se piangi, se ti difendi in modo acceso, si sentono più forti.
Se invece non dai corda, spesso si annoiano e cercano un altro bersaglio.

Non è sempre facile, lo so. Ma allenarti a ignorare, restare calmo, spostarti in un gruppo può diventare la tua strategia più potente.

E se ti senti in pericolo?

➡️ Allora scappa, chiedi aiuto, avvicinati a un adulto. Non è debolezza: è intelligenza. Proprio come evitare un orso.

🆘 4. Cerca aiuto, sempre

Nessuno ha il diritto di farti sentire sbagliato, inferiore o in pericolo.
E non sei tenuta/o a vivere questa esperienza da sola/o.

Parlane con:

  • Un insegnante,
  • Un genitore,
  • Un parente fidato,
  • Uno psicologo della scuola,
  • Un’educatrice,
  • Un numero di supporto antibullismo (puoi cercarlo online, è sempre attivo).

Parlare è il primo passo per spezzare il potere del bullo.

E se stai leggendo questo articolo per qualcun altro… fallo arrivare a chi ne ha bisogno. Le parole giuste, al momento giusto, possono cambiare tutto.

La violenza è l’ultimo rifugio degli incapaci.”
Isaac Asimov


Ci vediamo la prossima settimana 🌱
 
 
 

Commenti


bottom of page