Ciao a tutti! Nel post precedente abbiamo visto cosa si intende per comunicazione assertiva e quali sono i 10 diritti assertivi.
Tradizionalmente si parla di altri due stili:
- Passivo
- Aggressivo.
La persona passiva tende a inibire le proprie emozioni (rabbia, affetto, scontentezza, gioia, amore, etc.) a causa di momenti di imbarazzo, di tensione (ansia), o di sentimenti di colpa. Si sente spesso 'oppressa' e intimorita dagli altri e si scusa eccessivamente, anche quando non è il caso. E’ inoltre spesso depressa, ha un basso concetto di sé o si vede in balia degli altri. Il risultato è che una persona che si comporta in maniera passiva difficilmente riesce a soddisfare un suo bisogno e/o desiderio, ad instaurare rapporti con gli altri, a dire la sua opinione o ad accettare un complimento senza sminuirlo.
Puoi considerarti passivo se:
· Subisci gli altri
· Hai difficoltà a fare richieste
· Hai difficoltà nel rifiutare richieste, non riesci a dire di no
· Hai difficoltà nel fare o accettare complimenti
· Hai difficoltà nel comunicare agli altri ciò che pensi
· Hai difficoltà nel comunicare agli altri i tuoi sentimenti
· Cerchi di evitare il conflitto
· Hai difficoltà nel prendere decisioni
· Hai spesso paura di sbagliare
· Dipendi dal giudizio altrui
· Hai bisogno dell’approvazione altrui
· Ti scusi spesso anche quando non è il caso
· Provi disagio in presenza di persone che non conosci bene
· Dopo aver “aggredito” una persona, ti senti in colpa.
Facciamo un esempio: è capitato che non te la sei sentita di dire di no ad un collega che ti ha chiesto gentilmente di finire un progetto di lavoro, quando sai bene che hai già parecchio da fare e questo ti prenderà tanto di quel tempo che rischierai di sacrificare il calcetto con gli amici o, magari, anche il week end in montagna con la famiglia.
La tua intenzione può essere quella di mantenere un clima positivo e di essere disponibile, ma dire sempre di si può anche rovinare le tue relazioni e spingere gli altri ad approfittarsi di te. Ancora peggio, può farti stare male con te stesso perché i tuoi bisogni e quelli della tua famiglia finiscono sempre in secondo piano.
Il conflitto interiore che può nascere dal comportamento passivo può portare a, stress, risentimento, rabbia, desiderio di rifarsi sugli altri e può farti sentire una vittima.
Chi adotta un comportamento aggressivo, invece, riesce spesso a realizzare i suoi desideri, ma a spese degli altri, rovinando così il suo rapporto con loro. Con più frequenza di altre persone cerca di risolvere situazioni problematiche con la violenza (verbale e fisica), mettendo così a disagio gli altri o offendendoli.
Lascia poco spazio agli altri e tende a imporsi in continuazione, magari anche inavvertitamente. Non ammette quasi mai di avere torto. Le sue 'esplosioni' ripetute ne fanno una persona che finisce per essere evitata dagli altri e, dato il suo scarso successo sociale, una persona generalmente insoddisfatta di sé.
Puoi considerarti aggressivo se:
· Vuoi che gli altri si comportino come fa piacere a te
· Non modifichi la tua opinione su qualcuno o qualche cosa
· Ti capita spesso di scegliere per gli altri senza ascoltare il parere dei diretti interessati
· Prevarichi, domini e manipoli
· Sei ostile in modo imprevedibile
· Non accetti di poter sbagliare
· Non chiedi “scusa” per un nostro eventuale errato comportamento
· Non ascolti gli altri mentre parlano
· Manchi di obiettività nell’esprimere pareri e valutazioni
· Non riconosci i meriti altrui
· Interrompi frequentemente il nostro interlocutore
· Giudichi gli altri e/o li critichi
· Usi strategie colpevolizzanti
· Ti consideri il ‘migliore’
· Hai scarsa fiducia e stima delle persone con cui parli, siano essi figli, partner o colleghi.
Le persone che risultano aggressive umiliano ed intimidiscono gli altri; possono anche arrivare ad essere minacciose sul piano fisico e, nel peggiore dei casi, violente.
Forse pensi che uno stile aggressivo ti faccia ottenere quello che vuoi. Questo quando è vero, però ha un costo. L’aggressività mina il rispetto e la fiducia reciproca. Gli altri possono serbarti rancore e possono imparare ad evitarti oppure ad opporsi.
In molti casi le persone oscillano come un elastico dal comportamento aggressivo a quello passivo. È normale avere un comportamento passivo in alcune situazioni e aggressivo in altre. Quello che caratterizza il comportamento veramente passivo-aggressivo è il fatto che riesce a essere sia passivo che aggressivo assieme.
Se comunichi secondo questa modalità, puoi dire di sì quando in realtà vuoi dire no. Magari per poi “dimenticarti” di fare ciò che ti avevano chiesto oppure farlo con lentezza e imprecisione.
Puoi essere sarcastico oppure lamentarti degli altri alle loro spalle. Invece di affrontare i problemi e i conflitti direttamente, puoi esprimere la tua rabbia e il tuo disaccordo in maniera indiretta. Adottando comportamenti o atteggiamenti negativi e controproducenti.
Forse hai sviluppato uno stile passivo-aggressivo perché potresti non essere a tuo agio a parlare apertamente dei tuoi bisogni e delle tue emozioni.
Col tempo, il comportamento passivo aggressivo danneggia le relazioni e mina il rispetto reciproco, non ti permette di vivere le relazioni sociali spontaneamente e ti rende difficoltoso raggiungere i tuoi scopi e soddisfare i tuoi bisogni.
RICORDA: Il comportamento assertivo prevede di esprimere ciò che vuoi in maniera calma e chiara, rimanendo fermo sulla tua posizione, senza cedere ma senza neanche attaccare.
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