In che modo il legame di attaccamento influenza la scelta del/della partner? (parte 2)
Ciao a tutti!
Nello scorso post abbiamo parlato di come esistono diversi tipi di legami di attaccamento tra il bambino e la madre/caregiver (sicuro, insicuro-evitante, insicuro-ambivalente, disorganizzato); oggi vediamo come questi possano tendenzialmente influenzare le nostre future relazioni.
Faccio prima un brevissimo riassunto.
Gli stili di attaccamento sono modelli di relazione che si sviluppano sin dai primi anni di vita e che influenzano profondamente il nostro modo di relazionarci con gli altri.
Lo stile sicuro si sviluppa quando il caregiver risponde in modo coerente e sensibile alle esigenze del bambino; i bambini con questo stile di attaccamento hanno fiducia negli altri e sanno gestire le emozioni negative.
Lo stile insicuro-evitante si sviluppa quando il caregiver è poco disponibile o addirittura respingente; i bambini con questo stile tendono a evitare la vicinanza emotiva e a minimizzare l’importanza dei legami affettivi.
Lo stile insicuro-ambivalente si sviluppa quando il caregiver è inconsistente nelle risposte alle esigenze del bambino; i bambini con questo stile hanno difficoltà a gestire l’ansia da separazione e temono di essere abbandonati.
Infine, lo stile disorganizzato si sviluppa quando il caregiver è abusivo o trascurante; i bambini con questo stile mostrano comportamenti contraddittori e disorientati.
Grazia Attili (2004) descrive le relazioni affettive sulla base dello stile di attaccamento:
- La persona con un attaccamento sicuro tenderà a scegliere un partner simile a sé stesso e che non possa farli sentire frustrati nel loro bisogno e nella loro sicurezza di essere amati e accettati e che dimostrano il loro interesse senza equivoci. Il bambino che sviluppa un attaccamento di questo tipo vede il caregiver come una base sicura da cui può allontanarsi per avventurarsi ed esplorare autonomamente il mondo. Quando diventerà un adulto, tenderà ad instaurare un rapporto simile con il proprio partner, sentendosi sicuro, e non limitato nelle esplorazioni. La persona svilupperà quindi un legame basato sulla fiducia reciproca e considererà il partner come degno d’amore e sé stesso come degno di essere amato. Gli adulti sicuri sono inoltre capaci di offrire supporto emotivo quando il loro partner si sente afflitto e sono altrettanto capaci di chiederlo nei momenti di difficoltà. Hanno una relazione stabile e duratura, basata sulla fiducia reciproca; tale fiducia rappresenta la base della loro autonomia. Si sentono a proprio agio con l’intimità e l’indipendenza, bilanciando le due. Gli individui con un attaccamento sicuro hanno maggiori probabilità di stabilire relazioni intime e soddisfacenti rispetto a quelli con altri stili di attaccamento. Inoltre, sono più resilienti alle situazioni stressanti e alle difficoltà della vita.
In generale, le persone con uno stile sicuro sono generalmente in grado di instaurare relazioni sane ed equilibrate;
- La persona con un attaccamento evitante spesso si sente sopraffatto dalle emozioni e tende ad evitare le relazioni intime. Può avere difficoltà nell’aprirsi e nel costruire rapporti significativi. Inoltre, può essere molto critico nei confronti degli altri e tende a svalorizzare le emozioni altrui. Il suo modello mentale viene ora definito distanziante/distaccato. Le sue relazioni sono intensamente sessuali e non affettive, e comunque ha bisogno di cambiare spesso. Per lui l’amore non esiste, ha elaborato un falso sé, un sé grandioso, che lo fa sentire una persona di successo e inattaccabile dalle emozioni.
Queste persone hanno un modello mentale del sé come di persona non degna di essere amata, che deve contare solo su di sé ed escludono il ricorso agli altri, considerati persone inaffidabili.
Le persone con uno stile di attaccamento evitante hanno la tendenza a distanziarsi emotivamente dal loro partner. Questi individui nel corso della loro infanzia hanno sviluppato un modello operativo interno che li definisce come non degni d’amore e diffidenti verso il mondo esterno, percepito come cattivo, inaffidabile. L’adulto evitante quindi, per paura di un eccessivo coinvolgimento nella relazione e di una eventuale sofferenza, adotterà una posizione estremamente difensiva e distaccata.
Di solito, le persone con uno stile evitante tendono ad avere difficoltà a confidarsi e ad aprire il proprio cuore alle persone;
- La persona con un attaccamento ambivalente tende a manifestare una forte dipendenza emotiva dalle altre persone, ma allo stesso tempo presenta una grande paura dell’abbandono e della separazione. Ogni volta che conosce un nuovo partner vive momenti iniziali di grande esaltazione, viene travolta dall’emozione. Il bisogno di simbiosi è forte e spesso tende a scegliere quel tipo di partner che detesta: quella che lo tiene a distanza, e non riesce mai a capire se lo ama oppure no. È geloso, controllante, possessivo, autoritario e sceglie partner inaffidabili, non disposti ad impegnarsi sin dall’inizio. Sarà un adulto affettuoso o arrabbiato in maniera imprevedibile. Tenderà a restare sempre nella fase dell’innamoramento, la sua ansia da separazione è estrema, l’amore ossessivo e la rabbia travolgente. La possibilità di esplorare il mondo, di essere contento e di amare sulla base della sicurezza che può offrire una relazione consolidata, sono per lui dimensioni sconosciute. Questo comporta spesso un atteggiamento contraddittorio nei confronti degli altri, che può portare a difficoltà nelle relazioni interpersonali. In generale, i soggetti con attaccamento insicuro ambivalente presentano alcune caratteristiche peculiari.
È uno stile tipico di adulti preoccupati di non essere amati, incerti, ansiosi e desiderosi di fondersi con il partner. Pertanto a volte si sentiranno amati, altre volte si sentiranno non voluti.
Gli individui con stile di attaccamento ansioso tendono ad instaurare legami caratterizzati da continue idealizzazioni. Da bambini, hanno sperimentato un legame di attaccamento con una madre “imprevedibile”, che li ha portati a sviluppare modelli operative interni di sé ambivalenti, arrivandosi a percepire a volte come individui degni d’amore e di rispetto, a volte invece, come deboli e indegni di ricevere amore. All’interno della relazione amorosa, questi individui diventano esigenti e possessivi quando percepiscono incertezza, mentre esprimerà sentimenti di amore e rispetto e penserà di essere amato, quando prevarranno invece Modelli operativi (vedi il post precedente) positivi di sé e dell’altro.
In generale, queste persone tendono ad essere troppo dipendenti e richiedere costante rassicurazione;
- La persona con attaccamento insicuro disorganizzato può avere difficoltà nelle relazioni interpersonali e nell’affrontare le difficoltà emotive. Può manifestare comportamenti autodistruttivi o avere problemi legati all’abuso di sostanze. Inoltre, può avere difficoltà a gestire la propria rabbia e ad esprimere i propri sentimenti.
In amore, queste persone, spesso, sono incapaci di scegliere partners affidabili, correndo il rischio di farsi coinvolgere in relazioni distruttive, con persone violente e aggressive.
Infine, le persone con uno stile disorganizzato hanno spesso subito traumi o abusi durante l’infanzia che hanno generato una confusione nella loro rappresentazione mentale delle relazioni.
In conclusione si può affermare che le esperienze precoci di vita e lo stile di attaccamento giocano un ruolo importante nella formazione e nel mantenimento di relazioni significative oltre che influire sulla scelta del partner.
Tuttavia, è importante sottolineare che gli stili di attaccamento non sono definitivi e immutabili.
Con l’aiuto di un terapeuta o di un supporto adeguato, è possibile lavorare sui propri schemi di attaccamento per migliorare la propria capacità di stabilire relazioni sane e soddisfacenti. Inoltre, è possibile sviluppare un attaccamento sicuro anche in età adulta attraverso esperienze positive e relazioni sane.
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