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La tecnica dell'espansione: ansia, paura, tristezza e rabbia

Immagine del redattore: Giada ValmonteGiada Valmonte

Tristezza, paura, ansia, rabbia... Chi è che le vuole? Nessuno!
Cerchiamo tutti di tenerle il più possibile lontane da noi. Ma è veramente questa la via migliore? Spesso mi trovo a dire che le emozioni spiacevoli non vanno contrastate, ma occorre imparare a conviverci.
Lo so, non è affatto semplice!

Da dove iniziare?


Le emozioni negative fanno parte di noi tanto quanto quelle piacevoli e contrastarle significa fare la guerra a una parte di noi. È un po’ come il trucco per uscire dalle sabbie mobili: se ti dimeni per contrastarle ti risucchiano di più, se ti ci sdrai sopra e resti immobile, invece, ti ritrovi a galleggiare sulla superficie.


Come potresti godere la vita se sei alla continua ricerca di un controllo su una parte di te molto naturale e spontanea? Non è propriamente uno stato di relax!

Si, ma allora cosa posso fare? 🤔

Oggi ti parlo della tecnica dell’espansione, potentissima e ha lo scopo di osservare le nostre emozioni e non pensare ad esse.

Si divide in 4 step.

1.      Osserva.
Osserva le sensazioni all'interno del tuo corpo. Fai uno scan dalla testa ai piedi e senti dove l’emozione fisicamente si manifesta. Magari un nodo alla gola? O allo stomaco? O la sensazione che gli occhi si riempiano di lacrime? … osservale e concentrati lì.
Occorre notare dove inizia e dove finisce, che forma ha il suo contorno nel tuo corpo, se si trova sulla superficie del corpo o più nel profondo, se ha parti più o meno intense di altre e quali, se è leggera o pesante, se si muove o è ferma, se è calda o fredda… Come uno scienziato curioso, osservala nei dettagli.
 
2.      Respira.
Respira dentro e attorno alla sensazione. Fai qualche respiro lentamente e profondo e immagina il tuo respiro che fluisce dentro e intorno a questa sensazione.
 
3.      Crea spazio.
Quando il tuo respiro fluisce dentro e intorno alla sensazione, è come se in qualche modo tu creassi dello spazio in più dentro il tuo corpo. E se dai spazio in abbondanza alle tue emozioni, le darai libertà di fluttuare: qualche volta lo faranno più rapidamente qualche volta no, ma se fai loro spazio potranno muoversi e quindi cambiare.
 
4.      Lascia che sia.
Significa lasciare che le emozioni siano presenti. Anche se non ti piacciono o non le vuoi. Non sarà facile, potresti sentire un impulso a lottare contro di loro, o a farle piccole e mandarle via. Riconosci questo impulso e riporta la tua attenzione sulla sensazione che avverti.
In tutto questo non devi cercare di liberarti da questa sensazione o modificarla: se cambia da sé bene, altrimenti va bene ugualmente perché lo scopo di questo esercizio non è liberarsi di emozioni spiacevoli o modificarle, ma farci la pace. Lasciare che siano presenti anche se non ti piace o non le vuoi.
Questa tecnica serve ad aiutarti ad accettare le emozioni, perché in questo modo ti condizioneranno molto meno.

OK è il momento di praticare questa tecnica!
Prenditi alcuni minuti e parti: osserva le sensazioni, respiraci dentro, crea spazio attorno a loro e stacci dentro, accettando la loro presenza al tuo fianco.

Se ti va fammi sapere com’è andata!
Alla prossima!
 
 
 

1 Comment


danielaolivieri60
Feb 28

Benissimo 💞

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