Come promesso due settimane fa, oggi andiamo avanti con lo scoprire il motivo per cui le emozioni sono utilissime, anche quelle che ci sembrano “cattive”.
Iniziamo!
PAURA
La paura è il sistema di allarme della natura. Ci fa sapere che potremmo essere in pericolo e che dobbiamo prendere dei provvedimenti per proteggerci. Ad esempio, immagina di attraversare la strada e di notare che un'auto ti sta arrivando addosso. Questa situazione provocherebbe paura in modo immediato praticamente in chiunque. L'emozione sarebbe associata a sensazioni fisiche che preparano il corpo a fuggire da una situazione pericolosa, come un aumento della frequenza cardiaca per pompare il sangue alle braccia e alle gambe, e una dilatazione delle pupille per individuare il pericolo. La paura attiva anche un senso di urgenza ad agire, spesso senza pensare. In questa situazione quindi, probabilmente, ti lanceresti verso il marciapiede, via dalla strada. Se non provassi nulla invece, potresti continuare a camminare tranquillamente e attraversare la strada, e con molta probabilità verresti investito dall'auto. Quindi, come appena illustrato, la fastidiosa emozione di paura gioca effettivamente un ruolo importante nel tenerci al sicuro.
TRISTEZZA
La tristezza è l'emozione che si verifica naturalmente dopo una perdita o una battuta d'arresto relativa a qualcosa o qualcuno che è importante per noi, come la morte di una persona cara, una rottura o la perdita di un lavoro che a piaceva. Questa emozione è molto comune anche quando notiamo differenze significative tra il modo in cui è la nostra vita e come vorremmo che fosse.
Ad esempio, potremmo sentirei tristi per un lavoro perché non riusciamo a progredire come speravamo, oppure potremmo sentirei tristi perché stiamo attraversando delle difficoltà in una relazione a cui teniamo veramente. La tristezza è associata a sensazioni fisiche quali pesantezza e senso di stanchezza. La tristezza segnala la necessità di ritirarsi in modo che la perdita o la battuta d'arresto possano essere elaborate. Ad esempio, sentirti triste dopo una rottura ti segnala che la relazione (o alcuni aspetti di quella relazione) era importante per te. Ritirarti per elaborare ciò che è andato storto e quali sono le caratteristiche che vuoi cercare in una nuova relazione, può aiutarti ad avere maggiore successo con un futuro partner.
Queste informazioni andrebbero perse se ti avventurassi immediatamente in una nuova relazione per evitare di provare la tristezza. Questa emozione segnala anche agli altri che potremmo aver bisogno di supporto e conforto. Gli esseri umani sono animali sociali, il che significa che a volte abbiamo bisogno di aiuto per rimetterci in piedi. Esprimere tristezza attira naturalmente gli altri verso di noi. Quindi, di nuovo, ecco come un'emozione di tristezza apparentemente "cattiva" svolge in realtà una funzione importante per la nostra vita.
ANSIA
L'ansia è l'emozione che ci aiuta a prepararci per il futuro. L'ansia ci avverte riguardo a situazioni importanti o potenzialmente pericolose che potrebbero verificarsi. Questa emozione ci spinge anche a focalizzare la nostra attenzione su ciò che sta causando l'ansia in modo da poter prevenire o ridurre un esito negativo (o "minaccia").
Ad esempio, provare ansia prima di una grande presentazione a lavoro o a scuola ti fa sapere che questo compito è importante. Ti spinge anche ad iniziare a prepararti in modo da non essere colto alla sprovvista. Immagina se non avessi provato nulla mentre si avvicinava il giorno della presentazione. Probabilmente non ti saresti sentito motivato a fare pratica, e potresti non esserti preparato per le domande difficili del pubblico. Ancora una volta, vediamo come un'emozione spiacevole ha uno scopo molto chiaro nelle nostre vite.
RABBIA
La rabbia è la risposta naturale che si attiva quando sentiamo che noi (o le persone a cui teniamo) abbiamo subito in qualche modo un torto. La rabbia (e la simile emozione della frustrazione) si verifica anche quando percepiamo che qualcosa ci impedisce di raggiungere degli obiettivi importanti. Questa emozione ci avverte che i nostri confini sono stati superati e ci motiva a fare qualcosa al riguardo.
Ad esempio, immagina di scoprire che la tua compagnia telefonica ti ha addebitato dei costi nascosti per mesi e si aspetta che tu li paghi immediatamente, altrimenti interromperanno il servizio. Provare rabbia in questa situazione ti segnala che è successo qualcosa di ingiusto: non dovresti pagare per dei servizi che non hai utilizzato. Questa rabbia probabilmente ti spingerebbe anche a parlare con un responsabile del servizio clienti per chiedere l'annullamento degli addebiti. In questo caso l'emozione della rabbia segnala anche all'altra persona che ti ha fatto un torto. La rabbia ha una cattiva reputazione perché può essere associata a comportamenti distruttivi come urlare e rompere cose.
È importante separare questa possibile risposta alla rabbia dall'esperienza dell'emozione stessa. È molto importante prestare attenzione alla rabbia quando si manifesta perché ti segnala che potresti dover difenderti.
SENSO DI COLPA/VERGOGNA
IL senso di colpa e la vergogna si verificano quando non raggiungiamo uno standard. In particolare, la colpa è la risposta naturale quando andiamo in qualche modo contro le aspettative della società.
Ad esempio, potresti sentirti in colpa se dimentichi di restituire al tuo amico i soldi che ti ha prestato. Il senso di colpa in questa situazione probabilmente ti spingerebbe a fare ammenda chiedendo scusa e restituendo il denaro al tuo amico.
La vergogna si verifica quando non riusciamo a raggiungere uno standard personale e ci sentiamo "di minor valore". Ad esempio, non essere in grado di ripagare un amico perché non hai soldi, può scatenare sentimenti di vergogna. La vergogna, simile alla tristezza, induce il ritiro dagli altri. Questo ritiro può dare alla persona la possibilità di pensare a come raggiungere i propri obiettivi in futuro per sentirsi meglio con sé stessa. In entrambi i casi, queste emozioni motivano un comportamento utile. Il senso di colpa aiuta le persone a mantenere relazioni importanti chiedendo scusa e la vergogna aiuta le persone a raggiungere i propri obiettivi spingendole a impegnarsi.
Ma anche le emozioni positive, come la felicità, l’orgoglio e l’eccitazione ci comunicano informazioni importanti!
Le emozioni positive ci aiutano a identificare ciò che apprezziamo nella vita e come vogliamo trascorrere il nostro tempo. Ad esempio, se scopri un nuovo hobby che ti dà molta gioia, che cosa farai probabilmente? Continuerai a farlo!
A volte le persone cercano di evitare le emozioni positive perché temono che una volta terminate, si sentiranno anche peggio di prima. Oppure si impediscono di provare eccitazione perché se le cose non vanno come sperano, temono di sentirsi ancor più delusi.
A volte le persone depresse evitano le esperienze positive, come ad esempio socializzare, perché trovano angosciante il fatto di non godere più di queste esperienze quanto in passato.
Senza emozioni positive, però, non sapremmo in che direzione andare nelle nostre vite.
RICORDA: è importante permettere a noi stessi di provare l'intera gamma delle emozioni, sia quelle negative che quelle positive.
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